Superbonus 2023: 90% con tetto di reddito per i condomìni e le prime case
Impianti Elettrici Verona , Domotica Verona , Impianti Fotovoltaici Verona , Videosorveglianza Verona , Impianti d'Allarme Verona , Climatizzazione Verona , Prodotti Tesla VeronaCon la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, diventano operative le nuove aliquote e le nuove scadenze 2023 per il Superbonus. Le modifiche alla normativa sono ‘peggiorative’ per i condomìni che vedono scadere la percentuale del 110% al 31 dicembre 2022 anziché al 2023, mentre sono riammesse all’agevolazione fiscale le abitazioni unifamiliari, seppur con alcune limitazioni.
Condomìni 2023, Superbonus al 90%
Nel 2023 l’aliquota scenderà dal 110% al 90% per i condomìni, gli edifici composti da 2 a 4 unità anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà tra più soggetti. Resta confermato il decalage al 70% fino al 31 dicembre 2024 e al 65% fino 31 dicembre 2025.
Unifamiliari con lavori in corso, 110% fino a marzo 2023
Le abitazioni unifamiliari, sulle quali al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo, potranno continuare ad usufruire del Superbonus al 110% fino al 31 marzo 2023.
Prima casa, Superbonus 90% nel 2023 sotto i 15.000 euro
Le abitazioni unifamiliari “ prima casa”, il cui proprietario abbia un ‘reddito di riferimento’ non superiore a 15.000 euro, potranno accedere al Superbonus 90% fino al 31 dicembre 2023.
Il reddito di riferimento per il Superbonus 90%
Il reddito di riferimento è calcolato dividendo la somma dei redditi complessivi posseduti, nell’anno precedente, dal contribuente, da coniuge / soggetto legato da unione civile / convivente / familiare, per un numero di parti determinato come segue:
- contribuente > 1
- se c’è coniuge / soggetto legato da unione civile / convivente > +1
- se sono presenti familiari, in numero pari a:
- un familiare > +0,5
- due familiari > +1
- tre o più familiari > +2
In altri termini, un contribuente con reddito pari a 32.000 euro si trova sopra il tetto dei 15.000 euro e non può fruire del Superbonus.
È istituito un contributo da parte dell’Agenzia delle entrate a favore delle persone fisiche in possesso del requisito reddituale per l’accesso al Superbonus sugli edifici unifamiliari (sono stati stanziati 20 milioni di euro nel 2023). Un decreto Mef dovrà fissare, entro 60 giorni, criteri e modalità di attuazione.
Strutture sociosanitarie, Superbonus 110% fino al 2025
Il bonus manterrà l’aliquota del 110% fino al 2025 per gli interventi realizzati sulle strutture sociosanitarie dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale.
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